Dopo il furto subito, Lilli Gruber torna a parlare e lo fa denunciando, di fatto, alcune situazioni che hanno coinvolto Matteo Salvini e Fratelli d’Italia.
Ha deciso di uscire allo scoperto la nota giornalista e conduttrice tv Lilli Gruber a seguito del furto subito a Villa Borghese. La donna ha tuonato in diretta televisiva facendo riferimento a quanto vissuto in prima persona anche in relazione ad alcune uscite che non ha gradito da parte della destra italiana ed in particolare di Fratelli d’Italia e anche del vicepremier, Matteo Salvini.
Lilli Gruber e l’attacco a Salvini
“Non ho mai difeso un’accoglienza indiscriminata con le porte aperte a tutti. Matteo Salvini può andarsi a rivedere qualche puntata delle tante di Otto e mezzo così potrà essere rassicurato”. Sono state queste le prime parole di Lilli Gruber a ‘Otto e mezzo’ su La7 commentando un post social nel quale il leader leghista Salvini, a seguito del furto subito dalla giornalista, aveva scritto: “Anche Lilli Gruber ieri sera in diretta tv si rende conto che con un’accoglienza indiscriminata e un’immigrazione incontrollata non si va da nessuna parte. Ma come, quando lo diceva la Lega non eravamo brutti e cattivi? Benarrivata”.
⚠️ “È evidente che le porte aperte a tutti non se lo può più permettere nessuno”.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 12, 2024
Attenzione! Anche Lilli Gruber ieri sera in diretta tv si rende conto che con un’accoglienza indiscriminata e un’immigrazione incontrollata non si va da nessuna parte.
Ma come, quando lo diceva la… pic.twitter.com/VkZ4fsE4F7
L’affondo a Fratelli d’Italia e le fake news
Rivolgendosi in modo diretto a Fratelli d’Italia, la giornalista ha rincarato la dose: “Se hanno notizie su chi mi ha derubata devono andare subito in commissariato per fare una denuncia, visto che né io né la polizia sappiamo chi mi ha sottratto il borsello. Non sappiamo se sia stato un immigrato o un italiano, quindi mi chiedo: come fanno gli esponenti di Fratelli d’Italia a essere così sicuri che sia stato un immigrato?”.
La Gruber ha poi terminato il suo discorso: “Perché racconto tutto questo? Perché è un classico esempio di fake news, di manipolazioni, di una bugia che viene venduta per notizia vera. Se questo esecutivo di destra governa come manipola le informazioni c’è di che preoccuparsi”.